Immagina un Sistema in cui ogni elemento ha un ruolo preciso e l’equilibrio tra ordine e caos è la chiave per farlo funzionare al meglio. È così che vedo la tecnologia, il pensiero strategico e, in un certo senso, anche la vita.

Globo in una foresta tecnologica simboleggiante l'equilibrio tra Natura e tecnologia.

La maggioranza dei professionisti nel settore informatico, si concentra solo sul risultato finale, sottovalutando le molteplici difficoltà che possono emergere, come la gestione della privacy dei dati o i rischi legati ai cyber attacchi. Per questo, come principio primario, applico sempre un approccio globale, attento e consapevole, analizzando ogni fase del processo. Il mio obiettivo non è solo consegnare un prodotto finito, ma anche garantire una soluzione fluida, sicura e in armonia con l’aspettativa del cliente.

 

Appartengo alla generazione Millennial, quella che ha vissuto il passaggio dall’era analogica a quella digitale. Ho visto il settore tecnologico trasformarsi sotto i miei occhi: dai primi modem rumorosi a 14.4k fino alle moderne reti in fibra e all’intelligenza artificiale.

 

Crescere tra questi due mondi mi ha dato un vantaggio: comprendere la tecnologia senza dipenderne, saperla sfruttare senza esserne vincolatoSo cosa significa risolvere problemi senza l’aiuto della tecnologia, ma ho anche imparato a ottimizzarla per costruire soluzioni più efficienti e intelligenti. Questo mi ha portato a unire le mie passioni: scienza, filosofia e architettura, con un approccio olistico basato sull’innovazione e il pensiero laterale.

 

Il legame tra scienza e potenziale umano è affascinante. Mi piace studiare la storia antica e la fisica quantistica, penso che le connessioni tra questi ambiti siano fondamentali per ideare modelli tecnologici sostenibili.

PER ME, INNOVARE NON SIGNIFICA SOLO RISOLVERE UN PROBLEMA, MA TRASFORMARE IL MODO STESSO IN CUI LO SI AFFRONTA.

Gli strumenti digitali offrono molteplici possibilità. La mia passione per l’informatica è nata presto, esplorando un computer con sistema operativo DOS già all’asilo. Fin da piccolo, ho coltivato curiosità scientifica e precisione analitica. Grazie a un ricercatore, inventore dei MEMS e del chip per l’analisi del DNA che mi ha introdotto al gioco degli scacchi, ho affinato il pensiero strategico che tuttora applico in progetti complessi.

Questa combinazione di logica e strategia mi ha permesso di affrontare ogni sfida con una mentalità aperta, unendo l’esperienza analogica all’innovazione digitale per anticipare le esigenze future.

Nel 2001 ho iniziato a lavorare nel mondo tech quando il web era ancora un territorio in espansione e l’IT diventava il cuore pulsante delle aziende. Non ho mai seguito percorsi predefiniti: ho sempre cercato di vedere oltre, di anticipare i trend e di costruire modelli adatti al presente e capaci di evolversi, restando saldi nei loro principi.

Innovare non significa solo risolvere un problema, ma trasformare il modo stesso in cui lo si affronta.

La tecnologia è fatta di decisioni che modellano il futuro, per questo, non mi limito a risolvere problemi nell’immediato: il mio metodo si basa su una visione strategica che permette alle aziende di ottimizzare i processi di oggi senza trovarsi bloccate domani.

 

Ho sempre avuto una buona capacità di analisi, che mi ha permesso di anticipare trend tecnologici prima che diventassero mainstream. Mentre molti vedevano l’informatica come un insieme di strumenti isolati, ho compreso l’importanza dell’integrazione tra sistemi, della gestione avanzata dei dati e dell’automazione intelligente.

 

Oggi questi elementi sono fondamentali in qualsiasi infrastruttura IT, ma applicarli in modo sistemico fa ancora la differenza tra una tecnologia che accelera la crescita e una che diventa un freno.

 

Dal 2015 sono CEO di Anthilla, un’azienda nata da una mia concezione di futuro e basata su una visione chiara: “Non basta sviluppare software o ottimizzare infrastrutture, bisogna creare ecosistemi tecnologici intelligenti e sostenibili, in cui ogni elemento dialoga con gli altri in modo fluido, garantendo efficienza e adattabilità.”

“Per me, Anthilla non è solo un’azienda tecnologica, ma un hub di competenze, dove la sinergia tra professionisti trasforma ogni progetto in qualcosa di più grande della somma delle singole parti. Credo che il vero valore di un progetto non risieda solo nella tecnologia che lo alimenta, ma soprattutto nelle persone che lo costruiscono e lo fanno evolvere.

 

Lavorare in team significa affrontare le sfide con prospettive diverse, integrare competenze e creare connessioni che rendano ogni soluzione più solida, efficace e orientata ai bisogni realiQuesto stesso approccio lo applico con i clienti: “Ogni collaborazione è un percorso condiviso, in cui si cresce insieme e si costruisce qualcosa di valore.”

UN SISTEMA BEN PROGETTATO NON E' SOLO EFFICIENTE, MA ANCHE IN GRADO DI EVOLVERSI, CRESCERE E RESTARE COMPETITIVO.

Tecnologia e strategia, due strumenti essenziali per navigare il futuro.

Per molte aziende, l’IT è visto come un costo, spesso percepito come una complessità da gestire. Il mio lavoro consiste nel trasformarlo in un valore strategico, capace di rendere il business più efficiente, scalabile e competitivo.

Ma non basta progettare sistemi performanti: una tecnologia efficace deve essere anche sostenibile. Questo significa creare soluzioni che non diventino obsolete in pochi anni, che riducano la dipendenza dai fornitori esterni e permettano alle aziende di mantenere il pieno controllo sulle proprie risorse e strategie.

Ogni progetto che sviluppo non si basa solo su performance e innovazione, ma su una visione di lungo termine. Non vendo modelli temporanei. Costruisco architetture flessibili, capaci di adattarsi ai cambiamenti senza richiedere continue revisioni o investimenti eccessivi.

Ogni sistema, sia esso un’architettura iT o un processo aziendale, segue dinamiche precise fatte di pattern, connessioni e strategie. La chiave è riuscire a vedere oltre la superficie, riconoscere le strutture dietro le quinte e integrarle per ottenere il massimo risultato, esprimendone il pieno potenziale. 

Se sei qui, probabilmente non cerchi solo una consulenza tecnica. Cerchi qualcuno che sappia capire la tua visione, ottimizzare ciò che hai e costruire qualcosa di solido per il futuro.

Se questo è il tuo obiettivo, possiamo parlarne.

Ivan Dorna